Ogni anno, precisamente dal 1946, il 2 giugno è per gli Italiani un giorno importantissimo, in quanto simboleggia l’anniversario della nascita della Repubblica.
Cosa accadde precisamente durante quel giorno?
Esattamente 71 anni fa si tenne un referendum istituzionale secondo il quale gli Italiani vennero chiamati al voto per poter scegliere la forma di Stato tra monarchia e repubblica.
Così, dopo una netta differenza pari a quasi due milioni, l’Italia divenne una repubblica, consentendo così il crollo definitivo di ogni tipo di regime dittatoriale (l’Italia era reduce dalla Seconda Guerra Mondiale e dal fascismo di Mussolini).
Oltre all’importanza di questo cambiamento, c’è da sottolineare il fatto che il 2 Giugno 1946 è stato un giorno rivoluzionario anche dal punto di vista elettorale: fu infatti la prima volta che venne indetto un suffragio di tipo universale, ossia consentiva a tutti i cittadini italiani maggiorenni (senza distinzione di età, status sociale o religione) di prendere parte al referendum.
Come viene celebrata questa festa?
Il 2 giugno per gli italiani è come il 4 luglio per gli americani o il 14 luglio per i francesi.
Si tratta dunque di una giornata importantissima che prevede l’alzabandiera solenne verso l’Altare della Patria e l’omaggio al Milite Ignoto. Il tutto viene effettuato a Roma: c’è inoltre la procedura della deposizione di una corona d’alloro da parte del Presidente della Repubblica e vi partecipano anche altre figure che simboleggiano il nostro Paese. Al termine della cerimonia c’è l’esecuzione dell’inno nazionale di Mameli e successivamente si possono ammirare le Frecce Tricolori, le quali attraversano alcuni punti fondamentali della città di Roma (come ad esempio il Colosseo).
Essendo una festa nazionale, le attività lavorative dei cittadini vengono sospese.
Una piccola curiosità: Prima del 1946 e della nascita della Repubblica, in italia veniva celebrata un’altra giornata nazionale, ossia la festa dello Statuto Albertino, che corrispondeva alla prima domenica di giugno.