L’Isis ha rivendicato l’attacco terroristico avvenuto al Resort World di Manila (capitale delle Filippine).
Il tutto è avvenuto per opera di un assalitore, il quale ha fatto un irruzione nel casinò, dove c’erano tantissime persone. In maniera molto repentina, ha avviato l’attacco, bruciando i tavoli da gioco. Il fumo causato dall’esplosione ha stimato circa 38 vittime.
Nonostante il numero notevole di vittime, la rivendicazione dell’Isis e l’identità ancora poco certa del responsabile, la polizia continua ad avere dei dubbi sull’accaduto. Non escludono infatti l’ipotesi che possa essersi trattata di una rapina scaturita da altre ragioni.
Fatto sta che nel sud della Filippine, negli ultimi giorni i soldati hanno combattuto contro militanti jihadisti. E questo fa pensare che comunque ha tantissime ragioni probabili per essere la causa di questo terribile attacco.
Ma secondo la polizia locale l’uomo aveva sicuramente dei disturbi mentali: questo significa che non è detto che abbia per forza agito per opera dell’Isis, ma che in realtà avesse qualche rimorso nei confronti del casinò per via della perdita di una grossa somma di denaro.
E’ un ragionamento che non fa una piega, ma potrebbe anche trattarsi dell’Isis, perché secondo i loro ideali, i giochi d’azzardo sono assolutamente vietati.